Var One Bergamo: strategia, dati e territorio
La cultura del dato trasforma le Pmi lombarde in aziende efficienti, consapevoli e digitali
Nel cuore pulsante dell’industria lombarda, tra Bergamo e Brescia, opera da oltre quarant’anni una realtà che ha fatto della trasformazione digitale delle imprese il suo mestiere. È la sede bergamasca di Var One – già Real Time – oggi centro d’eccellenza per le soluzioni gestionali e la Business Intelligence al servizio del manifatturiero.
Fondata nei primi anni Ottanta, la sede di Bergamo rappresenta un punto di riferimento per le Pmi del territorio. Ha vissuto da protagonista le evoluzioni dell’industria, accompagnando centinaia di aziende nel passaggio dalla carta ai primi ERP, fino agli attuali ecosistemi digitali intelligenti.
Abbiamo intervistato Roberto Marini, co-fondatore di Real Time srl e oggi referente sales per Var One filiale di Bergamo.
Roberto Marini, come è nata la sede di Bergamo di Var One?
«La sede di Var One a Bergamo affonda le sue radici nell’esperienza di Real Time, azienda fondata nel 1985 da me e dal mio socio Franco Asperti. Eravamo due giovani appassionati di informatica, mossi dalla volontà di portare l’innovazione nei processi aziendali, in un’epoca in cui parlare di digitalizzazione era ancora pionieristico.
Fin dagli esordi, ci siamo specializzati nell’implementazione di sistemi informativi integrati, in grado di raccogliere, elaborare e centralizzare dati aziendali strategici: dalle vendite all’amministrazione, fino alla produzione. Un’intuizione che ha permesso alla nostra realtà di crescere in continuità per quarant’anni, fino a diventare un punto di riferimento per la consulenza su soluzioni ERP, in particolare su piattaforma SAP.
Oggi contiamo 15 professionisti altamente specializzati e manteniamo una forte impronta territoriale, pur essendo parte, oggi, di un gruppo con respiro nazionale e internazionale. Nel maggio 2024, infatti, Real Time è stata acquisita da Var One S.r.l., società controllata da Var Group, a sua volta parte del gruppo Sesa S.p.A., operatore leader nell’innovazione tecnologica e nei servizi digitali per il Made in Italy.
Questa operazione ha rappresentato un passo decisivo per valorizzare le nostre competenze, mettendole a sistema all’interno di un gruppo che condivide la nostra stessa visione: aiutare le Pmi italiane, in particolare quelle manifatturiere, a digitalizzare i propri processi e a crescere in modo sostenibile attraverso un approccio data-driven.
La scelta di entrare nel perimetro di Var One nasce da una convergenza naturale di obiettivi: consolidare la nostra presenza sul territorio, rafforzare la capacità di supportare le imprese e valorizzare ulteriormente le nostre competenze su tecnologie gestionali avanzate.
Oggi più che mai, sapere misurare i risultati, prendere decisioni basate sui dati e costruire una cultura digitale condivisa rappresenta un asset competitivo imprescindibile. La nostra storia dimostra che l’innovazione, se radicata nel territorio e nelle relazioni di fiducia con le imprese, può davvero diventare leva di sviluppo per l’intero sistema produttivo lombardo».
In cosa consiste il vostro metodo di lavoro e come vi approcciate alle aziende clienti?
«Il nostro approccio non parte dal prodotto, ma dal valore della consulenza. Riteniamo che sul mercato esistano molte buone soluzioni: la vera sfida è implementarle correttamente all’interno di contesti complessi e unici. È questo il nostro punto di forza. Per farlo, è indispensabile comprendere a fondo la realtà in cui l’azienda opera.
L’analisi preliminare del contesto è infatti una fase chiave del metodo: ogni organizzazione è un ecosistema articolato, con dinamiche e ritualità che vanno rispettati. Il nostro primo compito non è chiedere cosa sia stato fatto in passato, ma comprendere dove si vuole andare: quali sono gli obiettivi, le ambizioni, le prospettive. Solo così possiamo affiancare il cliente in un percorso concreto e misurabile, basato su ciò che la tecnologia può davvero offrire.
Un metodo di lavoro che si fonda su un ascolto attivo e consapevole. Le aziende che ci scelgono non cercano una rivoluzione, ma un miglioramento continuo dei processi. Per questo il nostro lavoro è rispettoso dei loro equilibri interni e al tempo stesso orientato al cambiamento. La soluzione non è mai il punto di partenza, ma il risultato finale di un percorso condiviso».
Quali sono le vostre principali soluzioni, sia gestionali che di Business Intelligence, pensate per migliorare le performance delle aziende?
«Tra le soluzioni proposte dal nostro centro di eccellenza Var One sede di Bergamo spiccano due strumenti strategici per l’evoluzione digitale delle PMI: il gestionale SAP Business One e la piattaforma di Business Intelligence Qlik, da sempre al centro del nostro core business.
SAP Business One è un ERP progettato da SAP per le piccole e medie imprese.
Si tratta di un sistema integrato che consente di governare in modo centralizzato tutte le aree aziendali: contabilità, finanza, acquisti, vendite, produzione, CRM e post-vendita.
È una piattaforma pensata per fornire una visione immediata e completa dei processi aziendali, elemento essenziale per prendere decisioni informate e tempestive.
Numerosi progetti sono già stati implementati con successo nei territori di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano.
Affidarsi a SAP Business One significa introdurre nelle Pmi le best practice già adottate dal mondo della grande impresa, facendo leva su una tecnologia consolidata: SAP è infatti un marchio storico – attivo dal 1972 – scelto oggi dall’80 per cento delle grandi aziende a livello globale. La forza di SAP Business One è la sua vocazione “processo-centrica”: consente di mappare e gestire i flussi aziendali con precisione, indipendentemente da chi li esegua. Questo garantisce omogeneità, tracciabilità e una maggiore affidabilità nella gestione quotidiana dell’impresa.
A completare il quadro gestionale, l’offerta si amplia con una potente soluzione di analisi dei dati: Qlik, piattaforma di Business Intelligence leader di mercato, di cui l’azienda è partner certificato dal 2003.
Qlik trasforma i dati grezzi in conoscenza utile, rendendoli accessibili a tutti i livelli dell’organizzazione. La sua mission è la democratizzazione dei dati : non serve essere analisti per esplorarli e interpretarli. Grazie a un’interfaccia intuitiva e all’uso del linguaggio naturale, anche i profili operativi possono generare insight utili e contribuire in modo attivo al processo decisionale.
La Business Intelligence non è solo uno strumento tecnico, ma un asset strategico. Ogni azienda è seduta su una miniera di dati spesso inutilizzati. Qlik permette di valorizzarli, migliorando la collaborazione interna, accelerando le analisi e offrendo nuove prospettive di crescita. È un alleato concreto per aumentare la consapevolezza e guidare l’innovazione».
In quale modo potete supportare la crescita delle Pmi?
«La forza delle soluzioni da noi proposte non risiede soltanto nella tecnologia adottata, ma nella capacità di adattarsi a modelli di business eterogenei e in continua evoluzione. È qui che entra in gioco il concetto di scalabilità, fondamentale per accompagnare le imprese in ogni fase della loro crescita.
Ci rivolgiamo principalmente a una fascia di mercato composta da piccole e medie imprese. Le nostre tecnologie, come Qlik, sono pensate per essere scalabili, in virtù di una flessibilità che consente di crescere senza dover stravolgere il sistema informativo.
Un vantaggio competitivo ulteriore è rappresentato dal fatto che Qlik è disponibile in modalità cloud, il che significa che posso “accenderla” o “spegnerla” in funzione delle reali necessità del momento. Questo consente una gestione più efficiente delle risorse, senza sprechi e con un controllo costante sui costi.
Ma a fare davvero la differenza è il metodo consulenziale : Il nostro approccio è critico, mai burocratico. Non ci limitiamo a raccogliere richieste per poi dare risposte standard. Davanti a una domanda, chiediamo sempre il perché e quali sono gli obiettivi sottostanti. Solo così possiamo costruire un progetto coerente, sostenibile e orientato alla crescita.
Un equilibrio tra tecnologia abilitante e relazione di fiducia che Real Time ha costruito negli anni, accompagnando le Pmi in un percorso evolutivo fatto di scelte consapevoli e soluzioni realmente su misura e che ora è a disposizione dell’ecosistema Var One».
E quali strategie adottate per aiutare le Pmi lombarde a ridurre errori e guadagnare efficienza?
«Molte piccole e medie imprese lombarde operano ancora con strumenti non adeguati al contesto, spesso sviluppati internamente o basati su codice proprietario non più manutenibile. In questo contesto, Var One sede di Bergamo si propone come partner tecnologico in grado di accompagnare le aziende verso un salto di qualità nei processi gestionali.
In numerose realtà produttive, i processi aziendali sono ancora governati da applicazioni datate, frammentate o costruite su misura, ma ormai poco affidabili.
Il rischio di errore è elevato, così come lo spreco di tempo e risorse.
La risposta offerta è un modello gestionale strutturato, pensato per ottimizzare il tempo e generare efficienza in ogni area dell’organizzazione e fondato su quattro pilastri chiave: controllo, misura, certezza e sicurezza.
Uno degli aspetti più rilevanti è la distribuzione dell’informazione : non esistono più silos informativi né dipendenza da singole figure chiave. I dati sono accessibili, condivisi e aggiornati in tempo reale, rendendo possibile un processo decisionale consapevole, rapido e ben indirizzato.
Il risultato è una gestione più snella, una significativa riduzione degli errori operativi e un netto miglioramento dell’efficacia strategica. Le Pmi che adottano questo approccio evolvono da una logica reattiva a una logica predittiva : non si limitano a gestire l’esistente, ma sviluppano la capacità di pianificare e migliorare in modo continuo».
Cosa vi distingue dai vostri competitor? E perché scegliere Var One di Bergamo?
«Nel panorama competitivo della consulenza tecnologica, ciò che distingue la sede di Var One di Bergamo è una combinazione equilibrata di radicamento territoriale, esperienza maturata sul campo e strumenti tecnologici di altissimo livello.
Abbiamo sempre creduto nel valore della prossimità. Oggi la tecnologia consente di lavorare da remoto, ma per noi il contatto diretto con l’ambiente del cliente resta fondamentale. Visitare gli stabilimenti, respirarne l’operatività quotidiana, capire da vicino le dinamiche interne: sono elementi imprescindibili per costruire una consulenza che generi vero valore.
Quarant’anni di esperienza alle spalle hanno permesso al nostro team di affinare la capacità di parlare il linguaggio degli imprenditori, di comprenderne le sfide e di adattare la tecnologia a misura del contesto.
Senza strumenti adeguati, anche la migliore consulenza rischia di rimanere un esercizio teorico. La nostra forza risiede nell’unione tra competenza e una “cassetta degli attrezzi” concreta, composta da SAP Business One e Qlik, due soluzioni che ci permettono di rispondere in modo puntuale, scalabile e misurabile alle esigenze delle Pmi. La proposta della sede di Bergamo si distingue quindi per un approccio consulenziale orientato al risultato, che parte dalla conoscenza diretta del territorio per arrivare all’implementazione di tecnologie avanzate in grado di migliorare i processi e guidare la crescita».
Quali sono i casi di successo in cui l’analisi del dato è stata una importante decisione strategica?
La Business Intelligence non è solo una tecnologia, ma un cambio di paradigma culturale. Lo sanno bene le imprese che, grazie al supporto di Var One sede di Bergamo, hanno intrapreso percorsi di trasformazione guidati dall’analisi dei dati.
I dati, infatti, non sono più un archivio statico, ma il motore che guida le decisioni aziendali più importanti.
Uno dei casi emblematici è quello di Nicro S.p.A., storica realtà bergamasca nata nel 1976 e attiva nella produzione di manufatti in leghe d’acciaio ad alto contenuto di nichel, resistenti alle temperature estreme. Con l’affiancamento consulenziale di Var One, Nicro ha abbracciato una vera e propria trasformazione culturale, investendo nella formazione, adottando nuove tecnologie e soprattutto promuovendo la cultura del dato come leva per il miglioramento continuo.
Anche le imprese più giovani possono beneficiare di una solida infrastruttura gestionale sin dalle prime fasi della loro crescita. È il caso di SHS Italia, sito produttivo italiano del gruppo tedesco SHS Dichtungen, nato nel 2020 e specializzato nella produzione di guarnizioni in gomma e silicone. Per questa realtà greenfield, SAP Business One ha rappresentato la scelta ideale per costruire fin da subito una governance digitale solida, basata su un unico database condiviso, capace di garantire coerenza dei dati, errori prossimi allo zero e massima fruibilità delle informazioni.
Ma i successi non si fermano qui. Var One sede di Bergamo ha accompagnato imprese di settori diversi – oleodinamica, e-commerce, nutraceutica, mobilità, packaging – nello sviluppo di nuove strategie aziendali supportate da strumenti di analisi avanzati.
Un esempio significativo è quello di Grifal, azienda specializzata in soluzioni di imballaggio innovative. L’espansione internazionale, l’apertura di nuovi stabilimenti, il percorso verso la quotazione in Borsa e l’ottenimento di certificazioni strategiche hanno richiesto un sistema di controllo affidabile e dinamico. La scelta è ricaduta su Qlik Sense, piattaforma di Business Intelligence che ha consentito un monitoraggio continuo e granulare, fondamentale per sostenere l’evoluzione organizzativa e ottimizzare le performance operative.
Il valore aggiunto della nostra consulenza risiede nella capacità di affiancare le imprese non solo con soluzioni tecnologiche, ma con una visione strategica orientata alla crescita, sostenuta da dati chiari, accessibili e utili a prendere decisioni migliori».