È online il nuovo numero di Lombardia Economy, interamente dedicato al capitale umano, cuore pulsante dell’innovazione, della produttività e della sostenibilità
Un’edizione che mette al centro le persone, esplorando come competenze, tecnologia e inclusione possano ridefinire il futuro del lavoro e dello sviluppo nei territori lombardi.
Politiche per il lavoro e formazione digitale
Ad aprire il numero è il contributo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, che illustra le nuove politiche attive per l’occupazione e l’impatto della digitalizzazione sui servizi al cittadino. Dal Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), pensato per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, al progetto EDO – Educazione Digitale per l’Occupazione, la strategia nazionale punta su competenze, orientamento e aggiornamento continuo, con l’obiettivo di connettere il talento delle persone alle esigenze del tessuto produttivo. La digitalizzazione, sottolinea il Ministro, deve essere una leva di inclusione, capace di ridurre i divari e offrire pari opportunità di crescita in tutto il Paese.
Spazio anche alla visione delle aziende. Nokia propone una riflessione sul legame tra connettività e capitale umano, evidenziando come infrastrutture digitali e sviluppo delle competenze siano i veri motori della competitività europea. La multinazionale finlandese, tra i principali attori globali della trasformazione digitale, sottolinea come la diffusione di reti avanzate e tecnologie 5G rappresenti non solo un’infrastruttura tecnologica, ma anche una condizione abilitante per lo sviluppo delle competenze e della produttività.
Secondo Nokia, il futuro della competitività europea dipenderà sempre più dalla capacità di unire innovazione tecnologica e valorizzazione del talento umano, creando un ecosistema in cui persone e tecnologie procedano insieme.
Miller Group racconta la nascita della nuova realtà del gruppo, Miller NexData, dedicata allo sviluppo del capitale umano attraverso soluzioni HR data-driven. Dalla valorizzazione dei talenti alla formazione finanziata, fino all’automazione dei processi HR, Nextdata promuove un approccio che unisce innovazione tecnologica e benessere organizzativo. «Non basta gestire le persone – spiega il team Miller – bisogna valorizzarle, ascoltarle e accompagnarle. Solo così il capitale umano può diventare una leva strategica di crescita sostenibile».
Economia sociale e terzo settore
La rivista ospita diversi approfondimenti dedicatai all’economia sociale, con il contributo di Vanessa Pallucchi e Simone Gamberini (Legacoop Nazionale), che presentano il modello virtuoso del Terzo Settore come risorsa per la coesione e la competitività. Un racconto che si intreccia con le esperienze di UNCEM e Fondazione Cariplo, impegnate a sostenere le comunità locali e le aree interne attraverso progetti di rigenerazione sostenibile.
Ampio spazio anche al tema dell’economia sociale, che emerge come componente essenziale di un modello di sviluppo più equilibrato. Tra i protagonisti di questo dibattito, Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, e Simone Gamberini, presidente di Legacoop Nazionale, che illustrano il ruolo del mutualismo e delle cooperative come strumento per rigenerare le comunità, contrastare lo spopolamento e creare lavoro di qualità.
Le loro riflessioni si intrecciano con l’esperienza di UNCEM, rappresentata dal presidente Marco Bussone, che racconta l’impegno delle Green Communities per la transizione ecologica e la coesione territoriale.
A queste si aggiunge il contributo di Fondazione Cariplo, che da decenni promuove progetti a sostegno del welfare locale, della ricerca e delle nuove forme di partecipazione sociale.
Il ruolo delle università e della ricerca
Il numero dedica ampio spazio anche al mondo accademico e scientifico, con analisi e interviste che approfondiscono i temi della formazione e della sostenibilità industriale.
Il CRIET – Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio, diretto da Angelo Di Gregorio, affronta la questione delle materie prime critiche, risorsa strategica per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale.
La LIUC – Università Cattaneo, insieme alla Fondazione Cariplo e all’Università degli Studi di Milano, mette invece al centro la necessità di creare un ponte stabile tra ricerca, impresa e formazione, per ridurre il divario di competenze e promuovere un’occupazione qualificata.
Le voci del territorio
A completare il numero, una sezione dedicata ai protagonisti dell’economia lombarda: imprenditori, manager e professionisti che, con le loro esperienze, raccontano un territorio dinamico e aperto al cambiamento.
Jacopo Moschini, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, riflette sulla sfida delle nuove generazioni tra impresa e innovazione.
Nico Acampora, fondatore di PizzAut, condivide la sua visione di un’economia che fa dell’inclusione un valore competitivo.
Marco Bertola, Ceo Fosber Group e vicepresidente ACIMGA, Marco Bernardi, Presidente di Illumia Spa, Alberto Balestrazzi, Ceo di auticon e Michele Ardoni, International QSR & Foodservice Advisor, offrono punti di vista differenti, ma complementari, su come formazione, sostenibilità e relazioni umane possano diventare fattori chiave di sviluppo per le imprese lombarde.
Un’economia che cresce dalle persone
L’edizione autunnale di Lombardia Economy invita a ripensare il significato stesso di crescita: non solo incremento di numeri e produttività, ma valorizzazione del capitale umano come risorsa strategica per affrontare le sfide della trasformazione tecnologica, della transizione verde e del cambiamento sociale.
Un numero che racconta una Lombardia in movimento, dove impresa, innovazione e sostenibilità si incontrano per disegnare il lavoro di domani.
Il ruolo delle università e della ricerca
Tra i contributi accademici, il CRIET – Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio analizza il ruolo delle materie prime critiche per l’innovazione e la transizione digitale, mentre la LIUC – Università Cattaneo e l’Università degli Studi di Milano riflettono sulle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro.
Le voci del territorio
Completano il numero le testimonianze di imprenditori e manager lombardi che rappresentano le sfide quotidiane delle imprese: Jacopo Moschini (Giovani Imprenditori Confindustria Lombardia), Nico Acampora (PizzAut), Marco Bertola (Acimga), Marco Bernardi (Illumia), Alberto Balestrazzi (auticon), Eliana Minelli (LIUC), Michele Ardoni (CIS).
Racconti che mettono in luce come inclusione, formazione e innovazione siano le vere basi della competitività territoriale.
Un numero che racconta una Lombardia in movimento, dove impresa, tecnologia e sostenibilità si intrecciano per costruire il lavoro di domani.
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