Smart Capital è una holding di investimento nata nel 2021 con l’obiettivo di sostenere la crescita delle Pmi italiane, con un focus su meccanica, logistica e tecnologia. Vediamolo insieme al suo fondatore Andrea Costantini
Nel panorama degli investimenti italiani, Smart Capital si distingue per la sua visione innovativa e il forte legame con le piccole e medie imprese. Fondata nel 2021, in piena emergenza Covid, questa realtà nasce con «l’obiettivo di aggregare imprenditori visionari interessati a investire in piccole e medie imprese italiane, con un focus particolare sui settori meccanico, logistico e tecnologico», come ci racconta Andrea Costantini, fondatore di Smart Capital.
Il concetto di “famiglia” nel modello di Smart Capital
Smart Capital investe prevalentemente in aziende a conduzione familiare, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana. «Sono realtà spesso legate al territorio – ci spiega Costantini – con una gestione improntata alla continuità generazionale e alla valorizzazione delle competenze interne.
Tuttavia, per restare competitive, queste imprese necessitano di un processo di managerializzazione, apertura a nuovi mercati e innovazione». Qui entra in gioco Smart Capital, che non si limita a fornire risorse finanziarie, ma offre anche una visione industriale di lungo termine, aiutando le aziende a evolversi e a competere su scala globale.
Un’impronta nazionale: investimenti oltre la Lombardia

Sebbene la holding sia basata a Monza – e il suo nucleo iniziale di soci provenga principalmente da Brianza, Lecco, Como e Bergamo – oggi Smart Capital ha ampliato la propria compagine azionaria, coinvolgendo investitori da Liguria, Friuli e altre regioni italiane. L’obiettivo è quello di diffondere questo modello in tutta Italia, investendo in aziende eccellenti senza limitazioni geografiche.
Innovazione e strategia: il valore distintivo di Smart Capital
L’innovazione per Smart Capital non è solo tecnologica, ma anche di processo e di modello. «La più grande innovazione per noi – racconta Costantini – è stata proprio la quotazione in borsa nel novembre 2022, in un periodo in cui molte aziende sceglievano il delisting». Questa operazione ha rappresentato un chiaro segnale di fiducia nel futuro del mercato dei capitali pubblici.
Dal punto di vista industriale, la scelta di puntare su meccanica, logistica e tecnologia riflette l’importanza crescente dell’innovazione in questi settori. Oggi, non esiste più una meccanica che non sia tecnologica, e la logistica è sempre più interconnessa con soluzioni software e hardware avanzate.
«Per questo – sottolinea il fondatore di Smart Capital – abbiamo deciso di strutturarci in modo innovativo, includendo un Technology Director e un team interno con competenze specifiche in data science per valutare gli investimenti non solo dal punto di vista finanziario, ma anche in termini di sostenibilità e innovazione».
Sostenibilità: un approccio concreto e personalizzato
L’integrazione della sostenibilità negli investimenti è un tema centrale per Smart Capital. A differenza di chi si limita ad applicare rating standardizzati, la holding adotta un approccio personalizzato, analizzando il potenziale ESG (Environmental, Social, Governance) di ogni azienda già in fase di due diligence. L’obiettivo non è imporre modelli rigidi, ma definire percorsi di crescita sostenibili, calibrati sulle specificità di ciascuna impresa.
Dall’idea alla realtà: quattro anni di crescita esponenziale
Dal 2021 al 2025, Smart Capital ha superato le proprie aspettative iniziali, accelerando il percorso di crescita. In meno di quattro anni ha raggiunto oltre 100 soci, distribuito dividendi per due anni consecutivi e consolidato la sua posizione con numerose operazioni di investimento di successo. «Ad oggi, siamo una start up che ha superato tutte le fasi iniziali e si candida a diventare una media impresa nei prossimi anni», afferma Costantini.
Fare impresa oggi in Italia: una sfida tra visione e pragmatismo
Secondo Andrea Costantini, fare impresa in Italia oggi richiede visione, resilienza e una solida rete di talenti. Ma non solo: «L’imprenditore deve avere una prospettiva che vada oltre l’interesse personale, puntando a creare valore per il territorio e le future generazioni. Inoltre, più che lamentarsi delle criticità del sistema, è fondamentale circondarsi delle persone giuste e costruire progetti imprenditoriali basati su competenza e chimica tra i membri del team», conclude il fondatore di Smart Capital.