Università di Pavia tra le migliori d’Italia

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Il Ministero dell’Università e della Ricerca attribuisce all’Università di Pavia la votazione massima inserendola tra le migliori d’Italia. A oggi, soltanto tre Atenei hanno ottenuto il massimo dei voti.

L’Università di Pavia è stata non solo accreditata per il prossimo quinquennio come sede di formazione universitaria, ma posta nella fascia più elevata, serie A nel panorama nazionale.

Sono state, fino ad oggi, valutate ed accreditate 26 università italiane e solo 3 sono state poste in fascia A.

Si tratta di un risultato di eccezionale rilievo perché il processo di valutazione e accreditamento operato dall’AVNUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) è particolarmente articolato ed è stato sviluppato per rispondere alle nuove esigenze formative, definite a livello europeo. Il sistema di valutazione, denominato AVA3 (Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento III ed.), è lo strumento con cui viene verificata la qualità della formazione accademica italiana, in coerenza con gli standard europei ESG (European Standards and Guidelines for Quality Assurance in Higher Education). Prevede, in particolare, un modello partecipativo, con il coinvolgimento attivo degli atenei, dei suoi studenti e di esperti nel processo di valutazione.

L’accreditamento periodico delle Università consiste nella verifica della persistenza dei requisiti che hanno condotto all’accreditamento iniziale e del possesso di ulteriori requisiti di qualità, efficienza ed efficacia delle attività svolte, anche mediante l’utilizzo di indicatori qualitativi e quantitativi.

L’ANVUR esprime una valutazione complessiva e analitica che riguarda cinque ambiti:

  • Strategia, pianificazione e organizzazione: definire, formalizzare e realizzare, attraverso politiche e strategie, una propria visione, chiara, coerente, articolata e pubblica, della qualità della didattica, della ricerca, della terza missione e delle attività istituzionali e gestionali.
  • Gestione delle risorse: gestire le risorse materiali e immateriali a supporto delle politiche, delle strategie e dei relativi piani di attuazione.
  • Assicurazione della qualità: dotarsi di un sistema di autovalutazione dei corsi di studio e dei dipartimenti, attraverso attività di monitoraggio e riesame dei processi e dei risultati della didattica, della ricerca e della terza missione.
  • Qualità della didattica e dei servizi agli studenti: avere una chiara visione complessiva della programmazione e dell’articolazione dell’offerta formativa, anche in relazione al contesto di riferimento nazionale e internazionale.
  • Qualità della ricerca e della terza missione/impatto sociale (valorizzazione delle conoscenze): avere una chiara visione complessiva delle modalità con le quali i Dipartimenti (o strutture analoghe) definiscono proprie linee strategiche, con particolare riferimento alla ricerca e alla terza missione/impatto sociale, in coerenza con le linee strategiche dell’ateneo.

Per ogni ambito sono previsti singoli “Punti di Attenzione” che permettono di entrare nel merito delle politiche e delle pratiche adottate dall’Ateneo.

Al termine della valutazione viene espresso un parere di accreditamento periodico graduato in 4 categorie:

  • Pienamente soddisfacente (fascia A)
  • Soddisfacente (fascia B)
  • Condizionato (fascia C)
  • Non accreditamento (fascia D)

Il percorso, affrontato dall’Ateneo di Pavia, per arrivare al giudizio di eccellenza, appena espresso dal Ministero, è stato frutto di un meticoloso lavoro di preparazione che ha coinvolto tutta la comunità accademica e ha avuto come momento saliente una visita in sede, della durata di una intera settimana a novembre 2024, condotta da una commissione di esperti valutatori, designata da ANVUR.

L’accreditamento e il relativo giudizio hanno durata di 5 anni accademici e comunque fino all’adozione di un ulteriore decreto di accreditamento periodico dell’Ateneo.

I risultati ottenuti e le diverse fasi di preparazione sono stati illustrati, nel corso di una conferenza stampa, dal Rettore prof. Francesco Svelto, dal Direttore generale dell’Ateneo dott.ssa Emma Varanio e dal delegato del Rettore per la Qualità, prof. Stefano Sibilla.

“Ritengo che l’Università di Pavia abbia ottenuto un nuovo riconoscimento di grande prestigio – ha dichiarato il Rettore Francesco Svelto – È stata valutata dal Ministero dell’Università e della Ricerca come Ateneo d’eccellenza. Voglio sottolineare che la procedura non è ancora stata completata per tutti gli atenei italiani, ma ad oggi soltanto tre università hanno ottenuto il posizionamento nella fascia A in cui noi siamo inseriti. È l’esito del modo in cui l’Università di Pavia organizza le proprie attività nei corsi di laurea e di dottorato, ma anche in tutti gli aspetti della nostra operatività. Siamo stati giudicati eccellenti nell’organizzazione di didattica, ricerca e terza missione, oltre che nella pianificazione strategica e capacità di implementazione, dalle risorse finanziare alle infrastrutture e alla gestione della conoscenza. Un plauso speciale poi va al nostro team che ha saputo rendicontare le nostre attività con grande qualità e interagire con i valutatori in modo estremamente professionale”.

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Immagine di La Redazione
La Redazione

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