Wagner SpA ottiene la certificazione ISO 14001 per il Sistema di Gestione Ambientale, rafforzando il suo impegno verso qualità e sicurezza
Wagner SpA, con sede a Valmadrera e parte del gruppo multinazionale leader di mercato nei sistemi di verniciatura Wagner Group, ha recentemente ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Gestione Integrato per l’ambiente (ISO14001). Questa certificazione fa seguito a quella conseguita sin dalla nascità della società nell’ambito della qualità (ISO 9001) e alla più recente, ottenuta nel 2023, per la sicurezza sul lavoro (ISO 45001).
Giovanni Li Pira, Head of QHSE (Quality, Health, Safety, Environment) di Wagner, racconta il percorso che ha condotto al conseguimento di questo importante traguardo. “La prima certificazione, in ambito qualità, risale a circa tre decenni fa”. Questa certificazione rappresenta l’ossatura sulla quale si è poi evoluto l’attuale Sistema di Gestione Integrato. Il processo è stato favorito anche dal restyling che le norme relative ai sistemi di gestione hanno subito a partire dal 2012, rappresentato dall’introduzione dell’high level structure, ossia di una struttura comune a tutti gli standard ISO.
Un altro importante supporto nell’ambito dello sviluppo del Sistema di Gestione è rappresentato dall’implementazione del Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01, sviluppato parallelamente e ormai attivo dal 2021.
Il Sistema di Gestione Integrato QHSE certificato ai sensi delle tre normative di riferimento comporta una serie di vantaggi per l’azienda, che si possono riassumere in:
- miglioramento della reputazione aziendale, consentendo di dimostrare l’impegno per l’eccellenza in ambito qualità, sicurezza e ambiente;
- conformità normativa, in quanto le certificazioni prevedono, come requisito alla base di ogni organizzazione, il rispetto degli aspetti cogenti;
- maggiore efficienza e controllo, giacché l’integrazione dei sistemi riduce i costi operativi e ottimizza i processi.
Il cuore del Sistema di Gestione Integrato, che lo rende flessibile e dinamico, è la sua gestione operativa tramite action list – in cui ogni azione è pianificata, assegnata e monitorata seguendo il principio plan, do, check, act. Le action list sono alimentate dai feedback che provengono da tutte le parti interessate, interne ed esterne all’organizzazione. Mentre il riesame del SGI con la Direzione garantisce l’allineamento con le strategie di business, le performance del sistema sono monitorate tramite KPI dedicati, allineati con le direttive del Gruppo. Questo tipo di percorso è a garanzia non solo del continuo monitoraggio, ma soprattutto dell’implementazione di azioni correttive e di miglioramento e della verifica della loro efficacia.
“Questo è un traguardo del quale siamo molto orgogliosi, raggiunto con un percorso in cui la collaborazione di tutto il management e dei dipendenti è stata fondamentale. Siamo convinti rappresenti un investimento strategico dell’azienda per il futuro, per affrontare al meglio le sfide che si profilano all’orizzonte. A tal proposito, Wagner SpA sta già guardando alla realizzazione del Bilancio di Sostenibilità. La sua redazione risponde alle nuove sensibilità dei mercati e alla direzione indicata dalla normative europee” conclude Giovanni Li Pira.
“Il gruppo Wagner è una fondazione a scopo benefico. Pertanto, tutte le azioni pianificate e, più in generale, l’impegno di Wagner SpA – aggiunge Laura Carrozza, QHSE specialist- convergono verso l’obiettivo di avere un impatto positivo sul nostro territorio.
In questo quadro si inseriscono molte altre attività, come le azioni di charity, il dialogo con le scuole del territorio, ma anche la particolare attenzione ai collaboratori ed alle loro esigenze, che si concretizza, ad esempio, con l’introduzione della flessibilità di orario e dello smart working, oltre che con l’erogazione di premi di produzione. Voglio poi ricordare l’attenzione particolarmente spiccata per la mitigazione dell’impatto ambientale e per l’efficientamento energetico; l’esempio più importante è forse rappresentato dalla recente installazione di un sistema di pannelli solari della potenza di circa 114 KWp, che sopperisce ad un terzo del fabbisogno energetico complessivo dello stabilimento”.
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