Philipp Plein, la sfilata evento a Milano per l’inaugurazione del Plein Hotel 5 stelle
Philipp Plein è arrivato a Milano in occasione della Milano Fashion Week e lo ha fatto con una sfilata evento in occasione dell’inaugurazione del nuovo Hotel in Via Manin, dove un tempo sorgeva lo Spazio Krizia.
Una cornice da favola, dove ogni dettaglio, studiato nei minimi particolari, è perfetta espressione dello stile Plein. Nulla è lasciato al caso: dal soffitto che richiama il logo esagonale del brand alle iniziali PP distinguibili in ogni ambiente del luxury hotel rigorosamente 5 stelle.
Per la settimana della moda Philipp Plein presenta la sua sfilata Primavera Estate 2025, puntando su una moda che abbraccia tutti. Fascino, eleganza per capi sofisticati, manifesto dell’animo visionario e creativo del fashion designer tedesco, che proprio al Plein Hotel ha trovato la perfetta cornice per rappresentare al meglio il suo stile eclettico, determinato e a tratti irriverente.
Una collezione eterogenea con una gamma di capi che spaziano dall’abbigliamento da sera glamour allo streetwear sofisticato, con una palette neutra e stampe audaci, che esaltano uno stile equilibrato ma coraggioso.
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I dettagli sono l’elemento principe di una collezione fatta di richiami, più o meno espliciti al nome di Plein: dai monogrammi audaci alle decorazioni in cristallo elaborate. Ogni pezzo esemplifica la cura, la ricerca del particolare.
Quella di Plein è una collezione che incarna l’essenza del lusso contemporaneo, abbracciando l’estetica distintiva del marchio. È nella variegata offerta di capi che la sua idea di fashion prende forma: in passerella, o meglio negli ambienti del Plein Hotel, sfilano capi maschili e femminili adatti ad ogni momento della giornata: dai colori bianco e nero a colori vivaci, dalle eleganti giacche abbinate a shorts fino a tocchi di denim per completare un look raffinato da sera.
La moda di Plein vive di suggestioni, che sono quelle che gli ospiti dell’hotel vivranno quotidianamente frequentandone gli spazi e gli ambienti. Sfilando in uno spazio “molto significativo per la storia della moda, perché per molti anni è stato legato a uno dei designer più sensibili al legame tra moda e arte (appunto Krizia ndr)”, Plein ripercorre la storia di un luogo nato e pensato per la moda, come spiega Carmine Rotondaro, Business Advisor del Gruppo.
“Una location in cui ha trascorso la maggior parte del suo tempo negli ultimi tre anni, passandovi praticamente tutte le notti: provando, testando, affinando dettagli, ideando, controllando, arrabbiandosi, gioendo”, dice Rotondaro. Una meticolosità che si riflette in una collezione che, non a caso, potrebbe essere definita il nuovo manifesto di Plein tra legame col passato e la tradizione del marchio e una nuova spinta innovativa che, grazie al Plein Hotel, permette all’essenza del brand di vestire nuovi panni, in un’evoluzione che ben racconta l’animo e l’essenza di Philipp Plein.
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Luca Venturelli